Randonnèe di Corsico...i due Guerrieri Vittorio e Raffaele portano a casa una splendida esperienza
Eccoci arrivati a Corsico pronti per la mia prima Rando da
Dopo circa un' ora di pennichella andiamo a preparare le bighe; in un attimo arriva la partenza,sono le 19.20 alla timbratura,e via! Si parte sotto una bella pioggia battente.
Arriviamo a Vigevano e ho gia i piedi fradici; si attraversa il parco del Ticino e vedo le risaie colme d'acqua, forse per la pioggia che scende fitta; si fa fatica anche a vedere il contachilometri.
Arriviamo in Lomellina con l' aria densa di umidita' e pozzanghere a go go; e via, si punta a Valenza e siamo già al km 85; arrivati in Localita' San Carlo, inizia la prima salita per arrivare
a Carpaneto dove si fara' la timbratura.
Affrontando la salita si sente gente che urla; poco dopo capisco che ci stanno aspettando dei ragazzi per farci il tifo;una situazione simile l'ho provata solo alla Novecolli!!!
Arriviamo in piazza del municipio e timbriamo per il primo controllo; ci mettiamo sotto il portico del comune per ripararci dal tempo da lupi che imperversa,.e nel frattempo recuperiamo un po' di forza oltre a strizzare i guantini fradici.
Vittorio, l'esperto randenneur, intanto decide il da farsi, giusto il tempo di vedere le facce di chi c'e'....così il capo treno dice di ripartire e ... pronti e via siamo gia in sella,si va verso il Passo del Giovo.
Si supera Cremolino, Visone, Acqui Terme, Sassello e siamo già al Passo. Sarà l'orario notturno ma vedo passare sulla strada solo un camper. Il Giovo è un passo per andare verso Albissola Marina, davvero affascinante, forse perche' e' la prima volta che vedo quella strada. Sono le 6,00 del mattino e siamo sull' Aurelia direzione Genova; finalmente un vento bello forte da far volare anche un aquilone e un mare tanto incazzato....ma la sfiga ci vede bene e poco prima della Salita della Bocchetta mi si buca la biga; ringraziando quel bravo figlio che ha sporcato la strada con vetri di bottiglia.
Faccio il pit stop e ripartiamo subito. Arriva la Bocchetta che mi dicevano avesse una pendenza massima del 6%, ma i burloni esistono eccome! Vedo di fronte un muro che dopo 255km di strada fa davvero paura!
Vittorio parte subito, io la prendo col mio passo blando... vado a "tarallucci e vino", ma arrivo in cima; Vittorio e' lì che mi aspetta per fare qualche foto, e per mangiarsi un bel panino. Si riparte in discesa e me la godo tutta, poi incominciano dei su e giù abbastanza fastidiosi per i miei piedi sofferenti per tutta l'acqua presa durante la notte,e si arriva al secondo controllo in Gavi.
Sono le 10.10; ci rifocilliamo con formaggio banane wafer, e vediamo finalmente le prime schiarite con un sole mai stato cosi bello, ci svestiamo del K Way anti vento, guanti e ripartiamo.
Tra me penso: "Vai adesso e' tutta pianura!!!", contento del sole che scalda la schiena in un attimo siamo a Pavia ma la sfiga ci vede bene ancora. Non mi funziona piu il deragliatore della compatta, mancano ancora 40km, così dico a Vittorio di fermarci al bar davanti a noi; sosta coca cola, ma il cambio proprio non ne vuole sapere di funzionare. Continuiamo, e con il solo 50, i cavalcavia finali mi sembrano dei piccoli Stelvio da affrontare. Ci si avvicina a Corsico e gli ultimi km non finiscono più; la mia mente pensa già all' arrivo ma le gambe piu di 22 / 23 kmh non riescono a fare.
Quando vedo la curva dell'arrivo non posso crederci; siamo arrivati!!! Guardo il contachilometri che indica
Finalmente un buon piatto di pasta con un bel bicchiere di vino, va bè io due piatti di pasta:-) Finisce così l'avventura di Corsico per me e Vittorio!